Cosa abbiamo imparato questo mese

Ogni mese in The Strategy ci prendiamo del tempo per fermarci e condividere ciò che abbiamo imparato.

Durante la nostra riunione interna – “Condivisione al Team” – ogni persona del gruppo racconta test, idee, strumenti e soluzioni che possono rendere il nostro lavoro più efficace e i risultati dei clienti ancora migliori.

 

 

Sono momenti di crescita, confronto e… tanta curiosità. Ecco cosa abbiamo scoperto questo mese:

 

Come evitare errori nel tracciamento dei form Brevo

Nei siti in cui sono presenti i form nativi di Brevo abbiamo notato un problema nei tracciamenti: le conversioni ottenute risultavano maggiori di quelle effettive.

Questo perché se un utente compilava il form in maniera errata (es. senza inserire il campo email, ecc…) e cliccava “invio”, la conversione veniva registrata ma il contatto non passava su Brevo.

Per ovviare a questa problematica Alessandra ha creato una variabile personalizzata in Google Tag Manager che distingue gli invii reali da quelli errati, migliorando la qualità dei dati e la precisione delle analisi.

Un piccolo intervento tecnico che garantisce performance più affidabili per tutte le campagne.

 

Scraping da Facebook Ads Library con Gumloop

Denis ha automatizzato l’analisi dei competitor usando Gumloop, una piattaforma no-code che combina automazioni e AI. Ha creato un flusso che esporta in un foglio Google gli annunci dei competitor dalla Facebook Ads Library, filtrati per keyword, paese e formato.

Un modo smart per trovare ispirazioni creative e “spiare” le strategie della concorrenza in pochi minuti.

 

AI Max: vantaggi, limiti e best practice

Martina ha approfondito AI Max, la nuova automazione di Google per le campagne Search.

Quando usarla:

  • Campagne Search già arrivate a un tetto massimo di volume
  • Sito curato e ottimizzato con buone landing page
  • Conversion tracking affidabile
  • Budget adeguato a reggere la fase di apprendimento
  • Come integrazione, non come sostituzione totale delle Search manuali.

Quando evitarla:

  • Sito disordinato o contenuti datati
  • Settori con forti vincoli normativi
  • Budget troppo limitato per assorbire i test
  • Account nuovi senza dati storici.

Come suggeriamo di utilizzarla:

  • Parti in piccolo: 1–2 campagne test
  • Usa la funzione Esperimenti di Google Ads
  • Imposta esclusioni (brand, URL, keyword negative)
  • Monitora attentamente query, testi e pagine usate
  • Considerala un’integrazione, non un sostituto
  • “Riprova in futuro: l’AI migliora nel tempo.”

Come creare copy da più angoli di comunicazione con l’AI

Maya ha sperimentato un metodo per generare Meta Ads multi-angle con ChatGPT. Analizzando l’URL del prodotto, l’AI crea una tabella con benefit, pain point, desideri e hook.

Da lì, Maya scrive 3 varianti di annunci usando il framework PAS (Problem – Agitation – Solution). Un approccio che unisce logica pubblicitaria e intelligenza artificiale, per testare idee in modo rapido e strategico.

 

Ripulire i titoli prodotto con le espressioni regolari (Regex)

Nicole ha risolto un problema tecnico nel Google Merchant Center, rimuovendo automaticamente i codici articolo dai titoli dei prodotti. Grazie a regex personalizzati creati con ChatGPT, ha eliminato solo i codici mantenendo intatti taglie, colori e materiali.

Risultato: titoli più chiari, feed più puliti, annunci più pertinenti e campagne che performano meglio.

 

Siamo un’agenzia in costante evoluzione

Cresciamo ogni mese grazie alle competenze del nostro team, alla fiducia dei clienti, testando soluzioni concrete su progetti reali.

Desideri richiedere un preventivo, fissare un appuntamento o semplicemente ricevere ulteriori informazioni? Siamo a tua completa disposizione.